Cambio di rotta nell’amministrazione Truzzu sulla vicenda Monte Urpinu che ha acceso polemiche e dibattiti sulla gestione del focolaio di aviaria sviluppatosi tra i volatili del parco.
Contro l’uccisone di massa degli animali sono scese in campo diverse associazioni presenti sul territorio, da “ Is Pippius Non si Toccant “ a “ Sa defenza” ed altre associazioni animaliste, fino ad Enrico Rizzi che Sabato ha tenuto una dura arringa contro la frettolosa decisone di ammazzare in maniera indiscriminata tutti i volatili presenti nel sito.
Nel pomeriggio di oggi si è tenuto un nuovo sit-in di protesta davanti a Palazzo Baccaredda ma stavolta la tanto attesa conferma è arrivata. Non ci sarà nessun ulteriore abbattimento.
Si userà la massima cautela e gli animali resteranno isolati e monitorati, tutto ciò in attesa che le condizioni sanitarie consentano la riapertura del parco al pubblico.
Il consigliere Comunale Marcello Polastri ha commentato così la decisione prArea metropolitanacagliarilivemagazine.itRead More