ROMA (ITALPRESS) – In merito all’attuale bozza di manovra per il 2023, che vede l’inserimento all’articolo 28 di una previsione normativa che introduce una riforma fiscale strutturale in materia di accisa sui tabacchi lavorati e sui prodotti succedanei dei prodotti da fumo, BAT Italia tiene a sottolineare in una nota come tale “Iniziativa di Riforma Fiscale” risulti essere “anticoncorrenziale, in quanto determina un aumento non omogeneo della fiscalità delle sigarette in relazione a diverse fasce di vendita, e pertanto insostenibile e non condivisibile per ragioni sia di metodo che di merito”.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!“Nel metodo – si legge – non è condivisibile il ricorso ad una manovra finanziaria quale strumento per riforme fiscali strutturali in un settore complesso come quello del tabacco e succedanei, in assenza di una delega fiscale al Governo che consenta, in base ai principi di better regulation, la trasparente audizione di tutti gli attori della filiera, il proattivo coinvolgimentoECONOMIA FISCO E LAVOROcagliarilivemagazine.itRead More