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TORINO (ITALPRESS) - "Aver fatto un punto in tre partite non è un bel momento, sappiamo che la trasferta di Verona è sempre complicata, è un campo difficile, Baroni sta facendo un ottimo lavoro nelle difficoltà in cui è, e quindi bisognerà fare una bella partita e avere un atteggiamento migliore soprattutto come attenzione ai dettagli". Lo ha detto Massimiliano Allegri presentando in conferenza stampa all'Allianz Stadium di Torino la partita Verona-Juventus, gara della 25esima giornata di Serie A in programma domani alle 18 allo Stadio Bentegodi di Verona. Parlando di soluzioni tattiche, Allegri ha aggiunto: "Continueremo così perchè non sono tre risultati negativi che possono cambiare l'andamento di una stagione. Le prestazioni non sono state brutte, sono state in linea con quella che è stata la stagione della Juventus. Abbiamo pagato nei dettagli perchè non puoi prendere gol in casa con l'Udinese da palla inattiva, o come a Milano con l'Inter su una ripartenza. I dettagli sono quelli che ti fanno vincere o perdere le partite". Sulla possibilità di una coppia Vlahovic-Chiesa domani. Allegri risponde: "Dovrò valutare, Federico viene da un mese e mezzo in cui ha alternato allenamenti e partite ad assenze. Domani avremo 4 attaccanti e indipendentemente da chi scende in campo dall'inizio o chi subentrerà, sarà importante avere un atteggiamento diverso".
E su Chiesa-Yildiz insieme, Allegri ha affermato: "Ci stiamo lavorando tutti i giorni perchè più giocatori offensivi e qualità riuscirò a mettere in campo, meglio è. Però bisogna mantenere un equilibrio. Il calcio non è come la matematica, contano il momento e la condizione dei giocatori". La Juventus è giunta a mille giorni senza trofei: "Non è frustrante - ha risposto il tecnico juventino -. E' due anni che non vinciamo un trofeo ma c'è ancora la Coppa Italia, non ci hanno fatto giocare la Champions per altri motivi e non per demeriti della squadra. La società sta portando avanti delle cose con i nuovi dirigenti. Dal 2011, la Juventus non è mai rimasta fuori dalla Champions e questa non è una cosa da poco. Invece ci sono state squadre che sono state fuori 6-7 anni senza giocarla, perchè non è una cosa scontata. Questo è già un buon obiettivo, ma non siamo ancora in Champions, mancano ancora tanti punti e da domani bisognerà riprendere il cammino". Sul futuro della Juventus, l'allenatore livornese ha le idee chiare, ma non si spinge troppo in avanti.
"Facciamo un passo alla volta, cerchiamo di finire al meglio l'annata facendo tesoro di quello che abbiamo buttato nelle ultime tre partite. La Juventus ha una rosa con giocatori giovani che hanno fatto l'esperienza di giocare partite importanti e ha dirigenti come Giuntoli e Manna che faranno di tutto per rinforzare questa squadra perchè l'anno prossimo ci potranno essere molte più partite", ha spiegato Allegri che, sul suo futuro, ha invece ribadito: "ho ancora un anno di contratto, stiamo lavorando bene e sarà importante arrivare in fondo con un ottimo risultato. Conte? Non so dove andrà ad allenare. Prima di pensare a queste cose, bisogna cercare di arrivare nelle migliori condizioni a Verona e di arrivare in fondo alla stagione centrando l'obiettivo numero uno che è giocare la Champions. Poi avremo la Coppa Italia. Abbiamo davanti a noi tre mesi in cui servirà entusiasmo e voglia di fare risultato".
- foto Ipa Agency -
(ITALPRESS).Agenzia di Stampa Italpress - Top News

TORINO (ITALPRESS) – “Aver fatto un punto in tre partite non è un bel momento, sappiamo che la trasferta di Verona è sempre complicata, è un campo difficile, Baroni sta facendo un ottimo lavoro nelle difficoltà in cui è, e quindi bisognerà fare una bella partita e avere un atteggiamento migliore soprattutto come attenzione ai dettagli”. Lo ha detto Massimiliano Allegri presentando in conferenza stampa all’Allianz Stadium di Torino la partita Verona-Juventus, gara della 25esima giornata di Serie A in programma domani alle 18 allo Stadio Bentegodi di Verona. Parlando di soluzioni tattiche, Allegri ha aggiunto: “Continueremo così perchè non sono tre risultati negativi che possono cambiare l’andamento di una stagione. Le prestazioni non sono state brutte, sono state in linea con quella che è stata la stagione della Juventus. Abbiamo pagato nei dettagli perchè non puoi prendere gol in casa con l’Udinese da palla inattiva, o come a Milano con l’Inter su una ripartenza. I dettagli sono quelli che ti fanno vincere o perdere le partite”. Sulla possibilità di una coppia Vlahovic-Chiesa domani. Allegri risponde: “Dovrò valutare, Federico viene da un mese e mezzo in cui ha alternato allenamenti e partite ad assenze. Domani avremo 4 attaccanti e indipendentemente da chi scende in campo dall’inizio o chi subentrerà, sarà importante avere un atteggiamento diverso”.
E su Chiesa-Yildiz insieme, Allegri ha affermato: “Ci stiamo lavorando tutti i giorni perchè più giocatori offensivi e qualità riuscirò a mettere in campo, meglio è. Però bisogna mantenere un equilibrio. Il calcio non è come la matematica, contano il momento e la condizione dei giocatori”. La Juventus è giunta a mille giorni senza trofei: “Non è frustrante – ha risposto il tecnico juventino -. E’ due anni che non vinciamo un trofeo ma c’è ancora la Coppa Italia, non ci hanno fatto giocare la Champions per altri motivi e non per demeriti della squadra. La società sta portando avanti delle cose con i nuovi dirigenti. Dal 2011, la Juventus non è mai rimasta fuori dalla Champions e questa non è una cosa da poco. Invece ci sono state squadre che sono state fuori 6-7 anni senza giocarla, perchè non è una cosa scontata. Questo è già un buon obiettivo, ma non siamo ancora in Champions, mancano ancora tanti punti e da domani bisognerà riprendere il cammino”. Sul futuro della Juventus, l’allenatore livornese ha le idee chiare, ma non si spinge troppo in avanti.
“Facciamo un passo alla volta, cerchiamo di finire al meglio l’annata facendo tesoro di quello che abbiamo buttato nelle ultime tre partite. La Juventus ha una rosa con giocatori giovani che hanno fatto l’esperienza di giocare partite importanti e ha dirigenti come Giuntoli e Manna che faranno di tutto per rinforzare questa squadra perchè l’anno prossimo ci potranno essere molte più partite”, ha spiegato Allegri che, sul suo futuro, ha invece ribadito: “ho ancora un anno di contratto, stiamo lavorando bene e sarà importante arrivare in fondo con un ottimo risultato. Conte? Non so dove andrà ad allenare. Prima di pensare a queste cose, bisogna cercare di arrivare nelle migliori condizioni a Verona e di arrivare in fondo alla stagione centrando l’obiettivo numero uno che è giocare la Champions. Poi avremo la Coppa Italia. Abbiamo davanti a noi tre mesi in cui servirà entusiasmo e voglia di fare risultato”.
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