TORINO (ITALPRESS) - "Da quando ha cambiato allenatore il Siviglia è terzo nella Liga, è una squadra molto esperta, che sa giocare queste partite. Noi ci arriviamo spinti dalla bella vittoria di Bergamo, dobbiamo avere entusiasmo e voglia di raggiungere un risultato importante come la finale di Budapest". Massimiliano Allegri fa leva soprattutto sul lato motivazionale alla vigilia del primo round contro il Siviglia, squadra in ripresa in Spagna e che fra Coppa Uefa ed Europa League ha iscritto per sei volte il suo nome nell'albo d'oro. "Hanno dei punti deboli come dei punti di forza, hanno Rakitic, Ocampos, non so se ci sarà Suso, giocatori tecnici e di esperienza, dovremo fare una grande partita - continua -. Servirà l'atteggiamento che abbiamo avuto a Bergamo e prima ancora a Bologna e contro il Lecce ma con grande rispetto verso una squadra come il Siviglia. Tridente? Si gioca su 180 minuti, è difficile chiuderla domani, facciamo un passettino alla volta". Out Bremer per un affaticamento, Allegri è però sicuro di poter contare su una Juve all'altezza. "Gli altri stanno tutti bene, è stato un piacere sia ieri che oggi vedere l'allenamento. A Bergamo è stata una domenica meravigliosa a livello di emozioni - sottolinea ancora il tecnico bianconero - Era un momento difficile, avevamo la possibilità di superare la Lazio e allungare sull'Atalanta e i ragazzi hanno giocato di squadra. Anche l'esultanza dopo il 2-0 è stata una cosa meravigliosa, era l'esultanza di una squadra che nei momenti difficili non ha mai mollato, si sono dimostrati ragazzi seri, grandi professionisti che tengono molto al loro lavoro". Ieri, però, sono arrivate le motivazioni del Collegio di Garanzia che aprono a una nuova penalizzazione in classifica. "Non so cosa succederà ma ormai abbiamo una corazza tale che non ci sposta niente, da questa esperienza ne usciamo fortificati. Abbiamo queste due partite di Europa League e le altre 4 di campionato. Noi sul campo dobbiamo fare il massimo, quindi cercare di arrivare in finale di Europa League e mantenere il secondo posto e il 4 giugno, quando finirà il campionato, avremo fatto il nostro".
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TORINO (ITALPRESS) – “Da quando ha cambiato allenatore il Siviglia è terzo nella Liga, è una squadra molto esperta, che sa giocare queste partite. Noi ci arriviamo spinti dalla bella vittoria di Bergamo, dobbiamo avere entusiasmo e voglia di raggiungere un risultato importante come la finale di Budapest”. Massimiliano Allegri fa leva soprattutto sul lato motivazionale alla vigilia del primo round contro il Siviglia, squadra in ripresa in Spagna e che fra Coppa Uefa ed Europa League ha iscritto per sei volte il suo nome nell’albo d’oro. “Hanno dei punti deboli come dei punti di forza, hanno Rakitic, Ocampos, non so se ci sarà Suso, giocatori tecnici e di esperienza, dovremo fare una grande partita – continua -. Servirà l’atteggiamento che abbiamo avuto a Bergamo e prima ancora a Bologna e contro il Lecce ma con grande rispetto verso una squadra come il Siviglia. Tridente? Si gioca su 180 minuti, è difficile chiuderla domani, facciamo un passettino alla volta”. Out Bremer per un affaticamento, Allegri è però sicuro di poter contare su una Juve all’altezza. “Gli altri stanno tutti bene, è stato un piacere sia ieri che oggi vedere l’allenamento. A Bergamo è stata una domenica meravigliosa a livello di emozioni – sottolinea ancora il tecnico bianconero – Era un momento difficile, avevamo la possibilità di superare la Lazio e allungare sull’Atalanta e i ragazzi hanno giocato di squadra. Anche l’esultanza dopo il 2-0 è stata una cosa meravigliosa, era l’esultanza di una squadra che nei momenti difficili non ha mai mollato, si sono dimostrati ragazzi seri, grandi professionisti che tengono molto al loro lavoro”. Ieri, però, sono arrivate le motivazioni del Collegio di Garanzia che aprono a una nuova penalizzazione in classifica. “Non so cosa succederà ma ormai abbiamo una corazza tale che non ci sposta niente, da questa esperienza ne usciamo fortificati. Abbiamo queste due partite di Europa League e le altre 4 di campionato. Noi sul campo dobbiamo fare il massimo, quindi cercare di arrivare in finale di Europa League e mantenere il secondo posto e il 4 giugno, quando finirà il campionato, avremo fatto il nostro”.
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