(Adnkronos) – “In Italia, avremmo l’obbligo, derivato da una direttiva europea, di realizzare bilanci non soltanto a livello nazionale ma anche a livello regionale. Per di più, in un paese come il nostro che ha tantissime differenze, questo tipo di analisi ci aiuta a capire che non possiamo prendere decisioni, dal punto di vista politico, nel mercato del lavoro, in economia, sulle pensioni, come se il nostro Paese fosse monolitico. In realtà, ci sono differenze territoriali enormi. Quindi, il rapporto si pone l'obiettivo di dare numeri e dati, nell’arco degli ultimi 42 anni di storia, che ci fanno capire come si è mosso – o meglio – come non si è mosso il Paese, e quindi dare alla politica tutte le informazioni per prendere le decisioni corrette”. Sono le parole di Alberto Brambilla, Presidente Centro Studi e Ricerche Itinerari Previdenziali, in occasione della presentazione del Rapporto sulla Regionalizzazione del Bilancio Previdenziale italiano, presso la sede del CNEL a Roma. "https://www.cagliarilivetv.it/wp-content/uploads/2023/11/Intervista_Brambilla_ok.mp4"—lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)