Quest'anno ricorre il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e di via D'Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo.
Al loro fianco perirono i poliziotti incaricati della loro tutela Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi. Un anno dopo “Cosa Nostra”, all'apice della cd. Strategia stragista, si rese responsabile dei terribili attentati a Firenze, Roma e Milano.
Nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio, in particolare dove l'auto con i tre agenti di scorta fu catapultata, sorge oggi un giardino, curato dall'Associazione “Quarto Savona Quindici” (così dal nome della sigla radio dell'auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova di Antonio.
Su questo terreno insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa, ed ? Read More
Quest’anno ricorre il trentunesimo anniversario delle stragi mafiose di Capaci e di via D’Amelio, dove persero la vita i giudici Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e Francesca Morvillo.
Al loro fianco perirono i poliziotti incaricati della loro tutela Antonio Montinaro, Rocco Dicillo, Vito Schifani, Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi. Un anno dopo “Cosa Nostra”, all’apice della cd. Strategia stragista, si rese responsabile dei terribili attentati a Firenze, Roma e Milano.
Nel luogo dove avvenne la tremenda esplosione del 23 maggio, in particolare dove l’auto con i tre agenti di scorta fu catapultata, sorge oggi un giardino, curato dall’Associazione “Quarto Savona Quindici” (così dal nome della sigla radio dell’auto di scorta), animata da Tina Montinaro, vedova di Antonio.
Su questo terreno insistono diverse piante di ulivo, ciascuna dedicata ad una persona delle Istituzioni caduta per mano mafiosa, ed ? Read More