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Dal murales alla processione, Napoli omaggia Maradona per i 64 anni dalla nascita

Dal murales alla processione Napoli omaggia Maradona per i 64 anni dalla nascita

(Adnkronos) – La passione per Diego Armando Maradona a Napoli non si esaurisce e la città si prepara a celebrare quello che sarebbe stato il 64esimo compleanno di Diego, eterna icona azzurra, scomparsa il 25 novembre del 2020, con una straordinaria iniziativa che andrà in scena oggi giorno del compleanno dell’asso argentino che ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di tutti i tifosi napoletani. E' stata organizzata una processione nel centro storico, dove sfilerà la statua realizzata dallo scultore Domenico Sepe.  
Oggi Maradona avrebbe compiuto 64 anni. E Napoli si prepara a ricordarlo con tutti gli onori. Addirittura con una 'processione', quella organizzata da Massimo Vignati, che ha vissuto a stretto contatto con Diego e la sua famiglia negli anni 80: suo padre Saverio era custode dello stadio San Paolo e sua madre Lucia governante nella casa del campione in via Scipione Capece. Vignati ha raccolto tanti cimeli del Pibe e ne ha esposti 80 nel museo maradoniano inaugurato tre mesi fa ai Quartieri spagnoli, a pochi metri dal Murale. Al centro della sala c’è la statua di Maradona realizzata dallo scultore Domenico Sepe, proprio quella che verrà portata in 'processione' a bordo di un automezzo per mostrarla ai tifosi”, spiegano su Facebook gli organizzatori. Mentre al Vomero sarà inaugurato un murales intitolato 'La mano de Dios' realizzato nel quartiere dal pittore argentino Juan Pablo Gimenez Chec, nel cortile del palazzo di piazza Vanvitelli. L'opera è stata fatta realizzare dagli avvocati che hanno rappresentato il campione argentino nella sua battaglia legale, alla fine vinta, contro Equitalia e ritrae il gol con la mano messo a segno da Maradona nei quarti di finale del Mondiale 1986, il 22 giugno 1986, ai danni dell'Inghilterra. "Abbiamo dedicato un murales a Diego Armando Maradona con l'immagine del suo gol che fa vincere il bene sul male, nel cortile dello studio dove ha firmato il ricorso per la sua libertà contro le ingiustizie, come quella contro l'accusa infamante di essere un evasore, una vittoria per la verità e la legalità che Diego ha sempre cercato", ha spiegato il suo avvocato Angelo Pisani.  —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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