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Diritti umani, Vigne (Anvcg): “Sono 31 gli scenari di guerra nel mondo, urgente dire ‘Stop bombe sui civili'”

Diritti umani Vigne Anvcg Sono 31 gli scenari di guerra nel mondo urgente dire Stop bombe sui civili

(Adnkronos) – “Siamo a un punto di non ritorno in cui è più che mai urgente chiederci quali strumenti abbiamo per arrestare le sofferenze che vivono i civili nei 31 conflitti attualmente in corso nel mondo. Tanti ne abbiamo contati e approfonditi nell’Atlante delle guerre e dei conflitti del mondo, al quale collaboriamo con L’Osservatorio, il nostro centro di ricerca internazionale sulle vittime civili dei conflitti, di cui è appena uscita la dodicesima edizione". Così in una nota Michele Vigne, Presidente Nazionale dell’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, sulla Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, istituita con la legge 25 gennaio 2017 n. 9, per conservare la memoria dei conflitti del passato e per attirare l’attenzionale sul dramma che vivono i civili di tutto il mondo coinvolti in guerre e conflitti armati, che si celebra ogni 1° febbraio. "Il 1° febbraio dello scorso anno abbiamo salutato con soddisfazione la sottoscrizione da parte di 82 paesi della 'Dichiarazione politica internazionale sull’uso delle armi esplosive nelle aree popolate' che riaffermava i principi del diritto internazionale umanitario sull’illegittimità giuridica e morale di ogni attacco che abbia come obiettivo la popolazione e le strutture civili. – continua Vigne – Principi peraltro già ben scolpiti nella Convenzione di Ginevra e nei protocolli aggiuntivi e in numerose altre Convenzioni e Trattati internazionali a tutela dei civili, che appaiano oggi completamente dimenticati e sovrastati dalle armi. Per questo motivo la Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo di quest’anno vuole essere un monito affinché gli strumenti del diritto internazionale e umanitario non rimangano lettera morta”.  In occasione di tale importante ricorrenza, la sera del 1° febbraio, centinaia di Comuni italiani illumineranno di blu le facciate di Municipi, Palazzi o monumenti simbolo aderendo alla campagna “Stop alle bombe sui civili”. La stessa sera, ad illuminarsi di blu, saranno anche Palazzo Chigi, la Farnesina, il Viminale, i principali Ministeri, insieme a Palazzo Madama, Montecitorio e molte Regioni.   —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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