(Adnkronos) – Tutelare la risorsa idrica per preservare la ricchezza del territorio, attraverso un impegno concreto e sinergico con l’obiettivo di ridurre gli sprechi di acqua e promuovere un miglioramento continuo del servizio idrico. Ma non solo: analizzare e comprendere i cambiamenti climatici che, mai come quest’anno, hanno portato a eventi estremi per rendere sempre più efficienti reti e strutture. E ancora, scommettere su innovazione ed economia circolare per creare valore. Queste le principali tematiche che Gruppo Cap, la green utility che gestisce il servizio idrico della Città metropolitana di Milano, affronterà in occasione del Festival dell’Acqua, la manifestazione organizzata da Utilitalia, la Federazione delle imprese di acqua, ambiente ed energia, che si terrà dal 24 al 26 settembre 2024 a Firenze (24/9 presso il Palazzo Vecchio – Salone dei Cinquecento, 25-26/9 presso la Fortezza da Basso). Giunto alla sua ottava edizione, il Festival proporrà tre giornate di riflessioni e approfondimenti con esponenti della politica, tecnici ed esperti del settore nazionali e internazionali, oltre a eventi e manifestazioni che coinvolgeranno la città di Firenze per riflettere sull’importanza della risorsa idrica. Gruppo Cap prenderà parte a 3 panel di approfondimento con il Direttore Generale Michele Falcone, il Responsabile settore Waste Giovanni Vargiu e il Direttore Relazioni Esterne e Sostenibilità Matteo Colle: dai macro-temi dedicati al climate change ed eventi metereologici estremi a quello dell’economia circolare, passando per il tema della resilienza idrica e rigenerazione urbana. "Mai come quest’anno abbiamo vissuto le conseguenze, sempre più evidenti, del cambiamento climatico – commenta Yuri Santagostino, Presidente di Gruppo Cap – ecco perché Gruppo Cap si impegna costantemente per sviluppare e mettere in atto soluzioni efficienti e tecnologicamente avanzate. Abilitare e guidare la transizione del territorio e proteggere la risorsa più preziosa che abbiamo è la sfida imprescindibile a cui siamo chiamati tutti noi, operatori del settore. Per fare la differenza dobbiamo mettere a fattor comune le innovazioni che utilizziamo nella gestione dei processi e la condivisione delle nostre diverse competenze". Gruppo Cap conferma ancora una volta la centralità della sostenibilità nella propria strategia di business, così come l’impegno e il dialogo costante dell’azienda con il territorio, gli stakeholder, i collaboratori, ma anche l’ambiente e la tecnologia. Proprio quest’anno, Cap ha presentato il suo nuovo Piano di Sostenibilità, un documento volto a guidare le scelte dell’azienda per i prossimi anni e che nasce dalla valutazione dei risultati raggiunti sinora, ma anche dall’analisi del contesto esterno, profondamente mutato rispetto al 2019, anno in cui la green utility ha pubblicato il suo primo piano. L’obiettivo è di garantire nel tempo la generazione del valore per gli shareholder, i collaboratori, gli stakeholder e il territorio, e porre le basi di un futuro più sostenibile per le prossime generazioni. Ed è proprio per creare sempre più valore che, sempre in questo 2024, è nata Cap Evolution, la nuova realtà di Gruppo Cap che opera nei settori del Waste, Wastewater ed Energy. Cap Evolution gestisce i 40 impianti di depurazione del Gruppo, vere e proprie bioraffinerie che, oltre a occuparsi del trattamento delle acque reflue, in molti casi possono essere utilizzati per la valorizzazione degli scarti. Gli appuntamenti di Gruppo Cap al Festival dell’Acqua 2024: mercoledì, 25 settembre (15.30 – 18.00 | Sala Tevere) Resilienza idrica e rigenerazione urbana: dalla tutela della risorsa alla valorizzazione dei territorI – VII Workshop Annuale dell’Osservatorio Idrico Oswi. Il Direttore Generale di Gruppo CAP, Michele Falcone parteciperà all’incontro volto a evidenziare il ruolo di crescente rilevanza del settore idrico nello sviluppo sociale, economico e ambientale dei territori. Giovedì, 26 settembre (9.30-13.00 | Sala Po), Prospettive per la gestione dei fanghi di depurazione. Giovanni Vargiu, Responsabile settore Waste di Gruppo CAP, prenderà parte al terzo panel dedicato a esplorare l’importanza, economica e ambientale, dei fanghi di depurazione nell’ambito del trattamento delle acque reflue che interessa le aziende del servizio idrico integrato, anche in chiave di responsabilità legali. (14.00-17.30 | Sala Arno) Servizi idrici e climate change misure di adattamento e mitigazione, riduzione perdite. Il Direttore Relazioni Esterne e Sostenibilità di Gruppo Cap, Matteo Colle sarà al tavolo di discussione durante il secondo panel per analizzare, studiare e approfondire gli effetti del cambiamento climatico e l’imperativa necessità di ripensare da un punto di vista urbanistico, tecnico e organizzativo le politiche di regolazione. —sostenibilitawebinfo@adnkronos.com (Web Info)