ROMA (ITALPRESS) - Dopo l'audizione di oggi con Cgil e Uil, in merito alla proclamazione dello sciopero nazionale del 17 novembre, la Commissione di garanzia ha confermato il contenuto del provvedimento adottato l'8 novembre scorso.
"Lo sciopero, così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale - sottolinea la Commissione in una nota -, ai fini dell'applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici (delibera n. 03/134)".
La Commissione di garanzia, con la decisione assunta, "non intende in alcun modo mettere in discussione l'esercizio del diritto di sciopero, ma continuare ad assicurare l'osservanza delle regole che ne garantiscono il contemperamento con i diritti costituzionali della persona", conclude la nota.
- Foto: Agenzia Fotogramma -
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ROMA (ITALPRESS) – Dopo l’audizione di oggi con Cgil e Uil, in merito alla proclamazione dello sciopero nazionale del 17 novembre, la Commissione di garanzia ha confermato il contenuto del provvedimento adottato l’8 novembre scorso.
“Lo sciopero, così come proclamato dalle Confederazioni sindacali (con esclusione di numerosi settori) non può essere considerato, come da consolidato orientamento della Commissione, quale sciopero generale – sottolinea la Commissione in una nota -, ai fini dell’applicazione della disciplina che consente delle deroghe alle normative di settore sui servizi pubblici (delibera n. 03/134)”.
La Commissione di garanzia, con la decisione assunta, “non intende in alcun modo mettere in discussione l’esercizio del diritto di sciopero, ma continuare ad assicurare l’osservanza delle regole che ne garantiscono il contemperamento con i diritti costituzionali della persona”, conclude la nota.
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