(Adnkronos) – L'andamento di un paese in Europa dipende anche ''dal contesto che per noi è prevalente il quadro di contesto delle regole europee, dove quello che io ho capito in questa esperienza'' è che ''manca una dimensione politica''. ''La politica è associata alla decisione, se non decidi non fai politica'' e l'Ue ''è incapace di prendere qualsiasi decisione in termini tempestivi e strategici'' perché ''corre dietro la Cina e gli Stati Uniti''. ''Quando sei in 27 è impossibile decidere, chiunque ha esperienze di assemblee di condominio ha un'idea di come funzioni''. Lo afferma il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, intervenendo ad Atreju. Nelle trattative per il nuovo patto di stabilità ''l'Italia valuterà con tutti i mezzi che ha a disposizione per fare gli interessi nazionali'' e ''metteremo la firma se sarà nell'interesse del paese'', ha detto il ministro parlando a margine di Atreju. ''Abbiamo fatto passi in avanti'' nelle trattative. ''Siamo arrivati alla soluzione? Probabilmente no, ci sono tanti aspetti da chiarire. Per il fatto che duri 10-15-20 anni ci si sono da valutare tante cose, quindi c'è da aspettare ancora un po'….''. ''Qualsiasi tipo di azione fa il governo deve ispirare credibilità e serietà perché ogni due settimane i risparmiatori privati, soggetti internazionali e nazionali comprano il nostro debito perché si fidano che lo rimborsiamo e noi paghiamo più o meno in base alla credibilità. Partendo da questo spunto la politica del governo è stata: dobbiamo dare un'immagine di serietà e responsabilità'', ha detto nel suo intervento. Sulla proroga del superbonus, per quanto riguarda in particolare sullo stato di avanzamento dei lavori, spiega a margine dell'evento, ''ovviamente ci sono degli aspetti da considerare sull'economia ma anche sui conti pubblici''. ''Vediamo, stiamo monitorando", dice aprendo alla possibilità di prorogare i termini entro cui presentare il sal, rispetto al termine del 31 dicembre 2023. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)