In gol in nome della solidarietà. Questa volta nel rettangolo verde dello stadio “Fra Locci” i giocatori del Tortolì si sono distinti per essere campioni di solidarietà: 20 sacche di sangue raccolte grazie alla grande sensibilità dimostrata dai rossoblù. Decine di persone tra giocatori, staff tecnico, dirigenti e genitori degli atleti si sono presentate stamattina davanti all'autoemoteca dell'Asl Ogliastra, per l'occasione posizionata all'interno del campo da gioco.
L'iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Centro trasfusionale della Asl Ogliastra diretto dalla dottoressa Giusy Cabiddu, l'Avis comunale di Tortolì, presieduta da Luca Russo e il presidente del Tortolì Calcio, Andrea De Murtas.
La raccolta di oggi si inserisce nel progetto del Centro trasfusionale della Asl Ogliastra per sensibilizzare sempre più realtà del territorio alla donazione del sangue.
Dopo scuole, forze dell'ordine, adesso anche le società sportive. «È un
In gol in nome della solidarietà.
Questa volta nel rettangolo verde dello stadio “Fra Locci” i giocatori del Tortolì si sono distinti per essere campioni di solidarietà: 20 sacche di sangue raccolte grazie alla grande sensibilità dimostrata dai rossoblù.
Decine di persone tra giocatori, staff tecnico, dirigenti e genitori degli atleti si sono presentate stamattina davanti all’autoemoteca dell’Asl Ogliastra, per l’occasione posizionata all’interno del campo da gioco.
L’iniziativa è stata possibile grazie alla collaborazione tra il Centro trasfusionale della Asl Ogliastra diretto dalla dottoressa Giusy Cabiddu, l’Avis comunale di Tortolì, presieduta da Luca Russo e il presidente del Tortolì Calcio, Andrea De Murtas.
La raccolta di oggi si inserisce nel progetto del Centro trasfusionale della Asl Ogliastra per sensibilizzare sempre più realtà del territorio alla donazione del sangue.
Dopo scuole, forze dell’ordine, adesso anche le società sportive.
«È un’idea nata in maniera del tutto spontanea – spiega Adriana Ghironi, dirigente medico ematologo del Centro trasfusionale della Asl Ogliastra – oltre ad essere una grande tifosa rossoblù, sono dirigente e ricopro anche la carica di medico sociale del Tortolì – continua la dottoressa Ghironi – per questo coinvolgere la società è stato per me naturale.
Credo che lo sport abbia una funzione sociale importantissima e possa essere uno straordinario veicolo per sensibilizzare alla donazione del sangue. I nostri ragazzi – sottolinea Ghironi – si impegnano tantissimo ed hanno un grande cuore, per questo ho pensato fosse una buona idea coinvolgerli in questa iniziativa.
Spero che riusciremo a ripeterla anche in futuro».
«I nostri atleti hanno risposto subito in maniera positiva a questa proposta – spiega Andrea De Murtas, presidente del Tortolì Calcio – inoltre, come società abbiamo cercato di fare da cassa di risonanza con tutto l’ambiente vicino alla squadra, come familiari e amici».
La società rossoblù non è la prima volta che si impegna in iniziative legate al tema della salute. «In passato abbiamo organizzato un torneo di beneficienza con l’associazione Piccolo Principe, il cui ricavato è stato devoluto ai ragazzi affetti da autismo – spiega – inoltre, nelle scorse settimane c’è stato un convegno sul tema della nutrizione sportiva a livello giovanile, con la partecipazione della dottoressa Graziella Carboni».
Soddisfatto anche il presidente dell’Avis comunale di Tortolì, Luca Russo «Siamo sempre aperti e disponibili a supportare iniziative di questo tipo – spiega – speriamo che l’evento di oggi organizzato con il Tortolì Calcio sia un segnale che possa essere colto anche da altre società sportive ogliastrine».
Redazione Cagliari Live Magazine