ROMA (ITALPRESS) - “Io penso che il messaggio debba essere chiaro: chi scappa da una guerra non deve affidarsi a scafisti senza scrupoli, devono essere politiche responsabili e solidali degli Stati ad offrire la via di uscita al loro dramma». Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, il ministro dell'Interno Matteo Pintadosi chiarendo il senso della frase (“La disperazione non giustifica viaggi che mettono in pericolo i figli”) pronunciata dopo la tragedia dell'immigrazione nel crotonese.
«Sono andato subito sul luogo della tragedia per testimoniare il cordoglio per le vittime e la vicinanza ai superstiti a nome mio e di tutto il governo. Per occuparci concretamente della disperazione delle persone, e non a chiacchiere, così anche da evitare simili naufragi - aggiunge- ci siamo mossi sin dal nostro insediamento intensificando i corridoi umanitari con numeri (617 persone) che mai si erano registrati in un così breve lasso di tempo. In soli due mesi abbiamo anche apITALIAcagliarilivemagazine.itRead More
ROMA (ITALPRESS) – “Io penso che il messaggio debba essere chiaro: chi scappa da una guerra non deve affidarsi a scafisti senza scrupoli, devono essere politiche responsabili e solidali degli Stati ad offrire la via di uscita al loro dramma». Lo dice, intervistato dal Corriere della Sera, il ministro dell’Interno Matteo Pintadosi chiarendo il senso della frase (“La disperazione non giustifica viaggi che mettono in pericolo i figli”) pronunciata dopo la tragedia dell’immigrazione nel crotonese.
«Sono andato subito sul luogo della tragedia per testimoniare il cordoglio per le vittime e la vicinanza ai superstiti a nome mio e di tutto il governo. Per occuparci concretamente della disperazione delle persone, e non a chiacchiere, così anche da evitare simili naufragi – aggiunge- ci siamo mossi sin dal nostro insediamento intensificando i corridoi umanitari con numeri (617 persone) che mai si erano registrati in un così breve lasso di tempo. In soli due mesi abbiamo anche apITALIAcagliarilivemagazine.itRead More