MILANO (ITALPRESS) – “Domani sarà una grande partita, stimolante, in uno stadio pieno, si affrontano la prima contro la seconda, sappiamo tutti che significato ha questa gara per entrambe le squadre, che stanno facendo un ottimo percorso e stanno difendendo bene. Sarà una partita con tanti duelli individuali, dovremo fare molto bene”. Presenta così il big match contro la Juventus, il tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi. I nerazzurri sono in vetta alla classifica e reduci da quattro successi di fila, mentre i bianconeri – al secondo posto – hanno inanellato addirittura cinque vittorie consecutive. A separare le due formazioni ci sono soli due punti: “Se me lo aspettavo? Assolutamente sì, chiaramente la Juventus con un allenatore come Allegri è un’ottima squadra, vuole sempre vincere come l’Inter, hanno grandissimi ambizioni e avere il tempo di preparare le gare è un grandissimo vantaggio – spiega il tecnico nerazzurro in conferenza stampa alla vigilia del derby d’Italia in programma domani sera a Torino -. Noi non ci nascondiamo, la Juve è uno stimolo per farci migliorare ogni giorno, ci sono dei momenti in cui si dice che l’Inter è una squadra imbattibile, altri dove si dice che l’Inter si è indebolita, ma questo dipende sempre dai risultati”. Nonostante il vantaggio di classifica, però, Inzaghi non firmerebbe per un pari: “Mai. Andremo per fare la nostra partita, consci che ci saranno delle difficoltà. Sappiamo che da qui al 23 dicembre avremo otto partite. Le prossime quattro in campionato saranno contro le prime tre dello scorso anno, tra l’altro tutte e tre in trasferta, con in mezzo due partite di Champions molto impegnative. Domani dovremo tenere la concentrazione altissima per 95 minuti”. Entrambe le squadre hanno avuto diversi giocatori in giro per l’Europa e il mondo: “Ho dei giocatori responsabili che hanno giocato tantissime partite di questa importanza. Ho tanti giocatori che sono rientrati ieri dopo gli impegni con le nazionali. La prossima settimana avremo tre gare ravvicinate. Per domani non ci saranno Bastoni e Pavard, mentre Cuadrado e Sanchez, che è rientrato con una distorsione alla caviglia, li valuteremo oggi”. Una sfida con un importante peso specifico, ma non decisiva: “E’ una partita molto importante nel percorso del campionato, ma ci saranno tante altre partite dopo. Ma sappiamo tutti cosa significa questa gara per noi, per la nostra società e per i tifosi. Loro sono una squadra compatta, che si difende bene, con grandi campioni. E’ sempre difficile affrontare una squadra come quella bianconera”. Inzaghi si è anche soffermato sui rinnovi di alcuni dirigenti: “Non so ancora se siano ufficiali, in serata non ho visto i miei dirigenti ma sarei contento per loro, che se lo meritano, e per l’Inter: è un grandissimo segnale da parte del presidente con la conferma di questi grandissimi dirigenti”. Poi parlando della corsa scudetto, il tecnico nerazzurro si è soffermato sulla parole di Allegri, che ha dichiarato che l’obiettivo dei bianconeri è quello del quarto posto: “Se secondo me sta giocando a nascondino? Rischio di diventare ripetitivo, non partecipo a griglie e non nascondo l’ambizione che ha l’Inter. Sappiamo che sarà un percorso lungo: noi dobbiamo guardare la prossima, senza guardare più in là. Noi speriamo di fare più partite possibili, come è stato negli ultimi anni”.
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