(Adnkronos) – L'Iran colpirà ''in modo doloroso'' Israele se lo Stato ebraico dovesse attaccare obiettivi in territorio iraniano. Lo ha dichiarato il capo dei Guardiani della Rivoluzione iraniana, i Pasdaran, il generale Hossein Salami. Ieri il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha intanto approvato una serie di obiettivi di teheran da colpire per rappresaglia all'attacco missilistico del primo ottobre scorso, ha detto una fonte israeliana ad Abc News, senza fornire ulteriori dettagli sugli obiettivi specifici e se si tratti di target militari. Nessuna informazione neanche sui tempi della rappresaglia. Una raffica di oltre trenta razzi sono stati lanciati in mattinata dal Libano verso il nord di Israele, diretti ad Haifa. Lo riferisce l'Idf spiegando che alcuni di questi razzi sono stati abbattuti. L'emittente Kan aggiunge che altri razzi sono caduti in aree aperte senza causare danni. La resistenza islamica in Iraq, gruppo filo iraniano, ha rivendicato di aver lanciato un drone verso Eilat, nel sud di Israele. La rivendicazione arriva dopo che erano suonate le sirene di allarme nella zona di Eilat. Il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi è oggi al Cairo per colloqui con il presidente egiziano Abdel Fatah al Sisi e il capo della diplomazia Badr Abdelatty. Si tratta della prima visita di un ministro iraniano di alto rango in Egitto in oltre un decennio. Lo scrive il quotidiano qatariota Al Araby Al Jadeed. Tra gli obiettivi della missione anche i preparativi per una visita del presidente iraniano Masoud Pezeshkian nella capitale egiziana. —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)