(Adnkronos) –
L'Italia vince la Coppa Davis 2023 e conquista il trofeo per la seconda volta nella storia, dopo il successo del 1976. A Malaga, gli azzurri battono in finale l'Australia per 2-0 grazie ai successi di Matteo Arnaldi, che supera in 3 set Alexei Popyrin (7-5, 2-6, 6-4), e di Jannik Sinner, che piega Alex De Minaur per 6-3, 6-0. Il numero 4 del mondo, giocatore più in forma nel tennis mondiale in questo momento, è il protagonista assoluto del trionfo. Nei quarti di finale contro l'Olanda e in semifinale contro la Serbia di Novak Djokovic conquista 'un punto e mezzo', con le vittorie in singolare e nel doppio in coppia con Lorenzo Sonego. In finale, Sinner non deve fare gli straordinari: è sufficiente vincere il match contro De Minaur, sconfitto dal 22enne altoatesino in tutti i 6 confronti diretti.
Sinner-De Minaur 6-3, 5-0 – L'australiano prova a cancellare lo zero dalla casella dei game vinti nel secondo set: dal 40-15, però, si arriva al match point. De Minaur lo cancella e si ripete anche sul secondo 'Davis Cup point'. Il terzo è quello buono: Sinner vince, la Coppa Davis 2023 è dell'Italia.
Sinner-De Minaur 6-3, 5-0 – L'azzurro martella, 5-0.
Sinner-De Minaur 6-3, 4-0 – De Minaur lotta su ogni palla, ma non c'è più partita.
Sinner-De Minaur 6-3, 3-0 – Sinner gioca sul velluto, 3-0 senza sussulti.
Sinner-De Minaur 6-3, 2-0 – De Minaur, avanti 40-15, si spegne. Sinner inanella 4 punti di fila e mette a segno il pesantissimo break che lancia l'Italia verso il traguardo.
Sinner-De Minaur 6-3, 1-0 – Il tema tattico non cambia in avvio di secondo set. Sinner tiene il servizio, De Minaur corre ma non trova contromisure.
Sinner-De Minaur 6-3 – Appena Sinner accelera, De Minaur va fuori giri. Arriva il secondo break per l'azzurro, che chiude il primo set per 6-3 in 45'.
Sinner-De Minaur 5-3 – Sinner gestisce il primo mini-passaggio a vuoto del match. Sotto 0-30, il 22enne concede una palla break: risale la china con 3 prime di servizio e chiude il game con uno smash agevole.
Sinner-De Minaur 4-3 – De Minaur rimane in scia, riuscendo ad abbreviare gli scambi quando il servizio lo sostiene.
Sinner-De Minaur 4-2 – Sul proprio turno di servizio, Sinner marcia con il pilota automatico: 4-2.
Sinner-De Minaur 3-2 – De Minaur percorre chilometri da un lato all'altro del campo. La velocità dell'australiano è un fattore che incide, 3-2.
Sinner-De Minaur 3-1 – De Minaur prova a variare il copione tattico per uscire dagli scambi che Sinner comanda con potenza e precisione superiore. L'australiano non sfonda, 3-1.
Sinner-De Minaur 2-1 – Sinner alza il ritmo e arriva il break. De Minaur si difende con un lob impreciso, 2-1 per l'azzurro.
Sinner-De Minaur 1-1 – L'azzurro fatica un po' a carburare: 2 errori gratuiti, game ai vantaggi. Due prime palle risolvono tutto.
Sinner-De Minaur 0-1 – De Minaur apre il match con un game perfetto. Arnaldi comincia strappando il servizio al rivale, Popyrin recupera subito il break (3-3) e annulla il gap conquistando 8 punti consecutivi. Il set prosegue tra gli errori di entrambi i giocatori, con chance sprecate a ripetizione. Avanti 5-4, Arnaldi non concretizza nessuno dei 3 set point a disposizione. Sul 5-5, è bravo ad annullare 2 pesantissime palle break. Anche Popyrin si inceppa e lo fa nel momento chiave: Break nel 12esimo game, primo set azzurro (7-5). Il ligure esce dal match nel secondo set, lasciando campo al rivale che vola sul 4-0 con 2 break e deve solo amministrare il gioco per pareggiare: 6-2, verdetto rinviato al terzo parziale. Si continua a procedere a strappi, tra una valanga di errori gratuiti. Arnaldi rischia di complicarsi costantemente la vita sul proprio servizio: i doppi falli totali sono 9, le palle break concesse e salvate nel set sono 8. Nel momento clou, l'azzurro finalmente sale di livello e si porta fino al 5-4. Quando conta di più, Arnaldi non sbaglia: break e vittoria per 6-4. "Non ho giocato molto nelle ultime settimane. Ho vinto una delle partite più importanti della mia vita, non so cosa dire… Ora tocca a Jannik, lui è sempre pronto", dice l'azzurro, cedendo il testimone a Sinner. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)