Luca Giurato Mara Venier Gli devo la mia Domenica In

(Adnkronos) – "Il mio primo istinto è stato quello di chiamarlo subito al suo cellulare: ho sperato che fosse lui a rispondere, e invece mi ha risposto Daniela, sua moglie, e mi ha detto 'sì, è vero'". Così, tra le lacrime, Mara Venier commenta a caldo all'Adnkronos la notizia della scomparsa del giornalista Luca Giurato, venuto a mancare questo pomeriggio a Roma all'età di 84 anni. "Di Luca dovrei dire talmente tante cose -prosegue la conduttrice di 'Domenica In'- ma la prima è che io devo a lui la mia conduzione a Domenica In. E' lui che mi aveva visto in un programma di Rispoli e disse 'voglio quella ragazza con le gambe belle'. Ci siamo visti ad una cena, dove lui era con Daniela e io con Renzo (Arbore, ndr), e fu lui che mi ha segnalò ai dirigenti Rai che poi mi hanno chiamata". Da lì, spiega Mara Venier, "è nata un'amicizia profonda. Di tante risate, ma anche di tanti momenti profondi dove parlavamo della nostra vita". Il legame tra i due protagonisti della tv italiana è durato fino all'ultimo, spiega la conduttrice. "L'avevo sentito qualche mese fa -rivela- l'avevo invitato a 'Domenica In' ma lui mi aveva detto che non aveva più voglia". Quello che resta nel cuore della conduttrice è "una grande riconoscenza e una grande stima", spiega la Venier all'Adnkronos.  "Lo volli quando feci l'opinionista all'Isola dei Famosi, dissi 'lo faccio solo se viene Luca', e Simona Ventura riuscì a convincerlo, così lo facemmo insieme". La Venier aggiunge poi commossa le prime parole che la moglie del giornalista, Daniela Vergara, ha detto al telefono quando l'ha chiamata dopo aver appreso la notizia: "Mi ha detto 'ti voleva tanto tanto bene'", dice la Venier tra le lacrime. —spettacoliwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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