ROMA (ITALPRESS) - La maturità è "un momento importante nella vita di ogni studente". Lo afferma il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara in una intervista a "La Gazzetta del Mezzogiorno parlando degli esami di maturità che prenderanno il via il 21 giugno. "L'esame di Stato non si limita a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze sviluppate dagli studenti ma ne valorizza il percorso formativo e la crescita personale" aggiunge il Ministro che poi rivolgendosi ai ragazzi dà loro un consiglio: "Prima di tutto, consiglio di affrontare l'Esame di Stato con spirito positivo, senza paura. Ho dato disposizione agli ispettori, che si rivolgeranno direttamente ai commissari, sia interni sia esterni, perchè questo Esame di Stato si svolga in un clima di serenità. Ritornano le due prove nazionali eguali per tutti, il colloquio non sarà una interrogazione disciplinare. Le specifiche competenze disciplinari sono già state accertate con gli scrutini. Sarà piuttosto l'occasione per dimostrare quanto si è assimilato in termini di contenuti e di metodo, comprendendo il significato e lo spirito di ciò che si è studiato; sarà valorizzata la capacità critica, e la capacità di fare collegamenti interdisciplinari. Non dimentichiamoci poi che nella commissione sono presenti alcuni degli insegnanti che hanno seguito i ragazzi durante l'anno scolastico e conoscono perfettamente i propri studenti".
Foto: agenziafotogramma.it
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ROMA (ITALPRESS) – La maturità è “un momento importante nella vita di ogni studente”. Lo afferma il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara in una intervista a “La Gazzetta del Mezzogiorno parlando degli esami di maturità che prenderanno il via il 21 giugno. “L’esame di Stato non si limita a verificare le conoscenze, le abilità e le competenze sviluppate dagli studenti ma ne valorizza il percorso formativo e la crescita personale” aggiunge il Ministro che poi rivolgendosi ai ragazzi dà loro un consiglio: “Prima di tutto, consiglio di affrontare l’Esame di Stato con spirito positivo, senza paura. Ho dato disposizione agli ispettori, che si rivolgeranno direttamente ai commissari, sia interni sia esterni, perchè questo Esame di Stato si svolga in un clima di serenità. Ritornano le due prove nazionali eguali per tutti, il colloquio non sarà una interrogazione disciplinare. Le specifiche competenze disciplinari sono già state accertate con gli scrutini. Sarà piuttosto l’occasione per dimostrare quanto si è assimilato in termini di contenuti e di metodo, comprendendo il significato e lo spirito di ciò che si è studiato; sarà valorizzata la capacità critica, e la capacità di fare collegamenti interdisciplinari. Non dimentichiamoci poi che nella commissione sono presenti alcuni degli insegnanti che hanno seguito i ragazzi durante l’anno scolastico e conoscono perfettamente i propri studenti”.
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