Naufragio Palermo affonda barca a vela un morto e 6 dispersi

(Adnkronos) –
Un morto e 6 dispersi. E' il bilancio della tragedia avvenuta nelle acque di Porticello, in provincia di Palermo, dove una barca a vela è affondata a causa del maltempo che nelle scorse ore si è abbattuto nella zona.  Il corpo dell'unica vittima del naufragio ritrovata fino a questo momento è del cuoco di bordo. Si tratta di un canadese ma con passaporto dell'Antigua. A riconoscerlo sono stati gli altri membri dell'equipaggio superstiti. A recuperare il corpo sono stati i sommozzatori dei vigili del fuoco. Gli altri dispersi sono passeggeri. L'ipotesi dei soccorritori è che possano trovarsi all'interno dello scafo di 50 metri, dove sono rimasti imprigionati. Sul posto anche i sommozzatori dei vigili del fuoco, nelle ricerche sono impegnati anche due elicotteri (VIDEO).  Prima immersione, questa sera, degli speleo sommozzatori dei Vigili del fuoco nello specchio d'acqua antistante il molo. Si tratta di personale specializzato proveniente da Cagliari e da Ciampino per provare a raggiungere lo scafo del veliero dove sarebbero imprigionati i corpi dei sei dispersi. L'imbarcazione si trova a una profondità di circa 49 metri e a mezzo miglio dalla costa di Porticello. La Procura di Termini Imerese ha aperto un'inchiesta per accertare l’esatta dinamica del naufragio. Le indagini sono condotte dalla Guardia costiera di Porticello, che nelle prossime ore tornerà ad ascoltare il comandante della nave e i superstiti. A quanto apprende l'Adnkronos, non ci sarebbe una lista ufficiale dei passeggeri. La Guardia costiera di Porticello ha ascoltato i superstiti e verbalizzato le loro testimonianze.  Secondo le prime informazioni l'imbarcazione 'Bayesian', battente bandiera britannica, era all'ancora quando è stata sorpresa da una violenta burrasca. A bordo c'erano 22 persone: 10 membri di equipaggio e 12 passeggeri, di nazionalità britannica, americana e canadese. Risultano ancora dispersi quattro cittadini britannici e due americani. Tra i dispersi c'è anche l'imprenditore britannico Mike Lynch. Lo scrive The Telegraph citando proprie fonti. La moglie di Lynch, Angela Bacares, è tra le persone che sono state tratte in salvo dai soccorritori, portata poi in un albergo a Santa Flavia insieme con altri superstiti. La donna ha rifiutato, come sei apprende, il supporto psicologico. Dispersa anche Hannah Lynch, la figlia 18enne del miliardario inglese.  C'è anche Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, tra i sei dispersi dello yacht a quanto riporta il Times. Bloomer è un amico stretto di Mike Lynch, il miliardario inglese fondatore della multinazionale dell'informatica Autonomy anche lui disperso insieme alla figlia diciottenne Hannah nel naufragio. 
A trarre in salvo i 15 superstiti, tra cui un bimbo di un anno, sono stati alcuni diportisti di un'imbarcazione vicina, che li hanno poi affidati ai militari della Guardia costiera. Trauma al piede, escoriazioni, ferite lacero contuse. Sono le ferite riscontrate ai sette superstiti feriti nel naufragio del veliero a Porticello. Le cure sono state somministrate ad Angela Baccares, 57 anni, la moglie del miliardario Mike Lynch, che ha subito una ferita all’arcata sopraccigliare destra, trauma al mento, escoriazioni al ginocchio sinistro e al piede destro. Una ferita al piede sinistro per Sasha Murrat, irlandese, 29 anni. E ancora, trauma e sutura al piede destro anche per il francese Matthew Griffith, 22 anni, capitano dell’imbarcazione. James Calfieled, neozelandese di 51 anni, è stato curato per una ferita alla gamba sinistra. Ayla Ronald, 36 anni, di Londra e Htun Myin Kyaw, 39 anni, del Myanmar, che ha subito un trauma e una sutura al piede destro. Controllato anche Matthew Fletcher, 41 anni, inglese, ma non gli sono state riscontrate patologie. Il ministero degli Esteri britannico ha fatto sapere di essere al corrente dell'incidente e di essere in contatto con le autorità locali. "Siamo in contatto con le autorità locali a seguito di un incidente in Sicilia e siamo pronti a fornire assistenza consolare ai cittadini britannici colpiti", ha fatto sapere il Foreign Office. La Marine Accident Investigation Branch del Regno Unito sta inviando intanto una squadra di quattro ispettori per condurre una "valutazione preliminare" sull'affondamento del veliero, ha annunciato un portavoce del governo di Londra. Il veliero affondato era registrato a Londra e batteva la bandiera britannica, il che significa che le autorità di Londra saranno coinvolte nelle indagini per scoprire le cause del suo naufragio. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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