(Adnkronos) – In un recente briefing finanziario, Shuntaro Furukawa, presidente di Nintendo, ha confermato che la prossima console della casa di Kyoto sarà retrocompatibile con i giochi di Nintendo Switch. "Nella riunione odierna sulla politica di gestione aziendale, abbiamo annunciato che il software di Nintendo Switch sarà giocabile anche sul successore di Nintendo Switch", ha dichiarato Furukawa in un tweet. "Anche Nintendo Switch Online sarà disponibile sul successore di Nintendo Switch. Ulteriori informazioni sul successore di Nintendo Switch, inclusa la sua compatibilità con Nintendo Switch, saranno annunciate in un secondo momento". La notizia rappresenta una svolta significativa nella strategia di Nintendo. In passato, il passaggio a una nuova generazione di console comportava la perdita della libreria di giochi precedente. Con l'introduzione del Nintendo Account, l'azienda ha iniziato a costruire un rapporto più duraturo con i propri utenti, consentendo loro di trasferire i propri acquisti e la cronologia di gioco tra diverse piattaforme. "Fino a Nintendo Switch, non c'era un modo semplice per trasferire la cronologia degli acquisti e del gameplay dei consumatori tra le generazioni di piattaforme", si legge nel documento ufficiale del briefing. "Di conseguenza, il nostro rapporto con i consumatori si interrompeva quando veniva acquistato un nuovo sistema". La retrocompatibilità con Switch permetterà a Nintendo di mantenere vivo l'interesse dei suoi oltre 100 milioni di utenti attivi annuali, offrendo loro la possibilità di continuare a godere dei titoli che già possiedono sulla nuova console. "Riteniamo che sia importante per il futuro di Nintendo utilizzare il Nintendo Account e trasferire il buon rapporto che abbiamo costruito con gli oltre 100 milioni di utenti che giocano ogni anno su Nintendo Switch al suo successore", continua il documento. Maggiori dettagli sulla nuova console, inclusi i tempi di lancio e le specifiche tecniche, saranno svelati da Nintendo entro la fine dell'anno fiscale in corso, ovvero il 31 marzo 2025. —tecnologiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)