ROMA (ITALPRESS) – L’Italia non ce l’ha fatta. Alice Rohrwacher, candidata all’Oscar con il corto “Le pupille” e Aldo Signoretti nella categoria “Miglior trucco e acconciatura”, non sono riusciti a portare a casa la famosa statuetta. Come da pronostico è “Everything Everywhere All at Once” il migliore film dell’anno, la pellicola diretta Dan Kwan e Daniel Scheinert che racconta la storia di Evelyn Wang, un’immigrata cinese sulla cinquantina, attualmente impegnata in una lezione noiosa e condiscendente che si ritrova in un ripostiglio delle scope con una versione di suo marito proveniente da un universo alternativo. E’ il film più premiato della 95ma edizione dei premi, con 7 statuette vinte su un totale di 11 nomination, e 6 nelle categorie principali.
Non era mai successo nella storia degli Academy Awards. Oltre al miglior film, il lungometraggio si è aggiudicato i premi per la miglior regia con i due Daniels, migliore attrice protagonista con Michelle Yeoh, miglTV SPETTACOLO & GOSSIPcagliarilivemagazine.itRead More