Si chiama “Infusion team” e si può considerare una piccola eccellenza dell'ospedale di Lanusei. Un'équipe di professionisti composta da medici e infermieri del reparto di Anestesia e Rianimazione del N.S della Mercede, capace di posizionare nei pazienti
che hanno bisogno di terapie endovenose (soprattutto chemioterapiche) degli speciali cateteri in grado di migliorare la qualità del trattamento. Il team dell'ospedale di Lanusei è uno dei pochi in Sardegna che attualmente effettua questo tipo di procedure.
«Abbiamo pazienti che arrivano da diverse parti dell'Isola - spiega Francesco Loddo, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale di Lanusei - soprattutto da zone limitrofe all'Ogliastra, come ad esempio il Nuorese, il Sarrabus, il Goceano e anche la Planargia. Il numero delle procedure che abbiamo effettuato negli ultimi tre anni è andato progressivamente in crescendo - continua - dal 2020 al 2022 abbiamo eseguito oltre 200 impSARDEGNAcagliarilivemagazine.itRead More
Si chiama “Infusion team” e si può considerare una piccola eccellenza dell’ospedale di Lanusei. Un’équipe di professionisti composta da medici e infermieri del reparto di Anestesia e Rianimazione del N.S della Mercede, capace di posizionare nei pazienti
che hanno bisogno di terapie endovenose (soprattutto chemioterapiche) degli speciali cateteri in grado di migliorare la qualità del trattamento. Il team dell’ospedale di Lanusei è uno dei pochi in Sardegna che attualmente effettua questo tipo di procedure.
«Abbiamo pazienti che arrivano da diverse parti dell’Isola – spiega Francesco Loddo, direttore della struttura complessa di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Lanusei – soprattutto da zone limitrofe all’Ogliastra, come ad esempio il Nuorese, il Sarrabus, il Goceano e anche la Planargia. Il numero delle procedure che abbiamo effettuato negli ultimi tre anni è andato progressivamente in crescendo – continua – dal 2020 al 2022 abbiamo eseguito oltre 200 impSARDEGNAcagliarilivemagazine.itRead More