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Pari opportunità, in Puglia meno di due consiglieri su 10 nei Cda sono donne

Pari opportunita in Puglia meno di due consiglieri su 10 nei Cda sono donne

(Adnkronos) – Donne nei Cda, queste sconosciute: o così almeno dicono i dati che vedono una presenza di poco più del 19% di donne nei Consigli di amministrazione delle imprese Pugliesi. E' quanto emerge dall’indagine condotta a Manageritalia su dati Modefinance, società del gruppo TeamSystem, su circa 225mila società di capitali con oltre 1 milione di fatturato.  A renderlo noto il presidente dei manager Pugliesi Domenico Fortunato in occasione dell’Assemblea Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata che si è svolta ieri presso gli spazi dell’Hotel “Villa Romanazzi Carlucci” a Bari. “La mancanza di donne nei Cda – spiega Domenico Fortunato, presidente Manageritalia Puglia, Calabria e Basilicata – ha ripercussioni dirette sul modo in cui le aziende prendono decisioni strategiche. Le aziende con una rappresentanza femminile significativa tendono a essere più resilienti e capaci di affrontare le sfide del mercato. La diversità di genere è un fattore chiave per l'innovazione e la performance aziendale”.  “La condizione delle donne nei cda pugliesi – conclude Fortunato – non è solo una questione di giustizia sociale, ma un'opportunità strategica per migliorare la competitività e la resilienza delle aziende. È fondamentale continuare a lavorare per affrontare le sfide esistenti e promuovere un ambiente di lavoro inclusivo in tutti i settori. Solo così potremo garantire che le donne possano contribuire pienamente e beneficiare equamente delle opportunità lavorative disponibili”. Se il dato generale della Puglia del 19% è di poco sotto la media nazionale (20,2%), quello di dettaglio è in chiaroscuro: sulle 9.749 imprese del territorio Pugliese, il 75,4% non ha donne nei cda (contro il 66,7% nazionale), il 24,6% ha una forma mista con almeno una donna (33,3% nazionale) e il 15% ha cda di sole donne (10,9% nazionale). La scarsa presenza femminile nei Cda delle imprese pugliese è in antitesi però con la crescita della managerialità in rosa in tutta la regione. In Puglia la fotografia storica (2008 -2022) dimostra come queste siano crescite in maniera esponenziale +376% le donne manager arrivando a quota 443 su un totale di quasi 1850 manager in attività. Nell’ultimo anno la managerialità nell’intera regione è crescita del 21%. Bari si conferma la realtà con la maggior crescita di dirigenti e manager con +37%, qui le donne crescono addirittura del 99%, arrivando a 255 su un totale di 1.074. Bene anche le altre province con crescite che variano dal +3,7% di Lecce al +7% di Brindisi sino al +8% di Taranto. L’unico dato in negativo è rappresentato dalla provincia di Foggia che segna -7%, flessione che riguarda entrambi i generi per i maschi -6.7% e addirittura -10% per quanto concerne le manager donne.  Nella sua parte pubblica l’assemblea di Manageritalia Puglia ha offerto ai partecipanti un interessante momento di confronto e formazione sull’educazione finanziaria dal titolo “L'intelligenza finanziaria: come prevenire il rinoceronte grigio e migliorare il proprio benessere economico”. In termini finanziari i “rinoceronti grigi” sono eventi molto probabili e ad alto impatto: ecco perché meritano la massima attenzione e analisi da parte del mercato. Al contrario i “cigni neri” indicano eventi di grande impatto, ma altamente improbabili. L’unico modo per affrontarli è quello di lavorare perché i sistemi (economici, aziendali e le società) siano antifragili, solidi e resilienti. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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