Pnrr Italia chiedera quinta rata entro 31 dicembre

(Adnkronos) – Il governo si appresta a chiedere entro fine anno all'Ue il pagamento della quinta rata del Pnrr. Questa mattina la Cabina di regia sul Pnrr convocata a Palazzo Chigi, "al termine di una circostanziata verifica ha preso atto dello stato di attuazione degli obiettivi previsti nella quinta rata, tra i quali figurano importanti misure come l’aggiudicazione degli appalti del settore idrico, l’elettrificazione della linea ferroviaria nel Mezzogiorno e la tratta Ferroviaria Salerno-Reggio Calabria".  Quanto stabilito dalla Cabina di regia consentirà all’Italia di presentare formalmente alla Commissione europea entro il 31 dicembre 2023 – unico Stato membro finora – la richiesta di pagamento della quinta rata, pari a 10,5 miliardi di euro, che nei prossimi mesi si aggiungeranno ai 16,5 miliardi di euro della quarta rata, in dirittura d’arrivo entro fine anno. 
Alla riunione, presieduta dal ministro per gli Affari Europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr Raffaele Fitto, hanno partecipato i ministri e i rappresentanti dei ministeri competenti, assente, perché influenzata, la premier Giorgia Meloni. “La Cabina di regia di oggi, con la puntuale verifica di tutti gli obiettivi della quinta rata all’indomani dell’approvazione definitiva del nuovo Pnrr da parte del Consiglio europeo – spiega il ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto – permetterà al Governo di dare seguito alla richiesta di pagamento entro fine anno, per proseguire nell’azione di sostegno alla crescita economica e per raggiungere, con i nuovi investimenti inseriti nel piano, gli obiettivi del potenziamento della competitività industriale, della transizione verso energie pulite e dell'indipendenza energetica dell’Italia”. “Il pagamento della terza rata e quello imminente della quarta, la verifica dello stato di attuazione degli obiettivi della quinta rata e, soprattutto, la definitiva approvazione del nuovo Pnrr italiano, salvaguardando le risorse finanziarie e le opere programmate, implementando le riforme e alimentando nuovi investimenti strategici per la crescita strutturale dell’Italia, concludono un anno di positivo lavoro sul Pnrr – sottolinea Fitto – portato avanti dal Presidente Meloni e dal Governo tutto, in costruttiva collaborazione istituzionale con la Commissione europea, con il macro obiettivo di mettere concretamente a terra i progetti, per dare una risposta tangibile, in termini di efficienza ed efficacia dell'azione governativa, alle legittime aspettative delle imprese e degli italiani". "In tema di ambiente – spiega una nota di Palazzo Chigi – sono previsti interventi per il potenziamento delle condotte, della depurazione e per la realizzazione degli impianti per la valorizzazione dei rifiuti. In tema di pubblica istruzione è in programma l’entrata in vigore della riforma dell’organizzazione del sistema scolastico, nonché l’aggiudicazione di tutti gli appalti per la realizzazione dei nuovi plessi. Sono, inoltre, previsti significativi traguardi in tema di digitalizzazione, con particolare riferimento al ministero della Difesa, della Giustizia, al Consiglio di Stato, all’Inps e all’Inail".  —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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