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ROMA (ITALPRESS) - Sabato scorso con l'elezione di Antonio Tajani a segretario nazionale, Forza Italia ha iniziato un nuovo percorso. La capogruppo in Senato, Licia Ronzulli, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell'agenzia Italpress, ha parlato delle prossime tappe del partito. "Tutti ci hanno sempre detto che eravamo un partito di plastica, in realtà il grande lascito di Berlusconi è stata una vera classe dirigente che in questi anni ha contribuito a creare quella che è oggi è Forza Italia. Dobbiamo continuare non con delle liturgie come gli altri partiti ma con delle regole - ha spiegato -, andando avanti sulle nostre gambe, cercando di crescere, purtroppo senza la presenza del nostro presidente. Siccome la figura di Berlusconi è irripetibile abbiamo ritirato la maglia del presidente, come si fa con i campioni nelle grandi squadre, e abbiamo definito il nuovo percorso con l'elezione di Antonio Tajani come segretario nazionale che guiderà il partito nella costruzione dei congressi territoriali per arrivare a quello definitivo".
Ronzulli ha sottolineato l'importanza di tenere unito il partito, come ha sempre fatto Silvio Berlusconi: "In Forza Italia non esistono minoranze. Esistono persone con sensibilità differenti, Berlusconi aveva una grandissima capacità che era quella di mettersi nei panni dell'altro, faceva una sintesi e poi dava la linea, ha dato una linea e tale deve restare: Forza Italia è una forza di governo ed è indispensabile per la sopravvivenza dell'esecutivo, è una forza moderata e centrista che è un elemento di stabilità per la maggioranza e per il governo stesso, Berlusconi ha sempre tenuto unita la coalizione di centrodestra, la coalizione viene prima di tutto. In questo momento la grande sfida che abbiamo è che Tajani dovrà essere la persona che fa da collante, Forza Italia è sempre stato un partito che metteva insieme sensibilità diverse - ha aggiunto Ronzulli -. Partiamo dall'unità, credo che questo sia il momento della squadra, si dovrà fare una grande operazione sul territorio, si deve essere un pò più inclusivi".
Sui temi cari al leader, giustizia e pace fiscale, Ronzulli ha chiarito: "Una riforma della giustizia non è più rinviabile per il paese, serve una riforma che possa ammodernare il sistema giudiziario italiano. Io dico si a Nordio, se non riesce lui non riuscirà nessun altro ministro, anche perchè è un uomo libero, il concorso esterno? Se esiste solo in Italia questo reato evidentemente è una stortura". E dopo le dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, sul fisco, Ronzulli ha detto: "Bisognerebbe ristabilire un rapporto tra cittadino e Stato e se lo si fa attraverso una pace fiscale perchè no, poi è ovvio che i detrattori lo vogliano chiamare condono, ma di pace fiscale ne ha sempre parlato anche Berlusconi. Si possono trovare formule diverse ma non mi spaventa la pace fiscale".
Compito degli azzurri sarà portare avanti e far crescere il partito voluto e creato da Silvio Berlusconi, anche con l'appoggio dei cinque figli: "Nella lettera dei cinque figli di Berlusconi letta sabato nel corso del consiglio nazionale di Forza Italia si evince la loro volontà di continuare a sostenere Forza Italia perchè era quello che desiderava il loro padre, e credo che sia un bellissimo regalo dei figli per il padre" ha concluso Ronzulli.

- foto Italpress -

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ROMA (ITALPRESS) – Sabato scorso con l’elezione di Antonio Tajani a segretario nazionale, Forza Italia ha iniziato un nuovo percorso. La capogruppo in Senato, Licia Ronzulli, intervistata da Claudio Brachino per la rubrica Primo Piano dell’agenzia Italpress, ha parlato delle prossime tappe del partito. “Tutti ci hanno sempre detto che eravamo un partito di plastica, in realtà il grande lascito di Berlusconi è stata una vera classe dirigente che in questi anni ha contribuito a creare quella che è oggi è Forza Italia. Dobbiamo continuare non con delle liturgie come gli altri partiti ma con delle regole – ha spiegato -, andando avanti sulle nostre gambe, cercando di crescere, purtroppo senza la presenza del nostro presidente. Siccome la figura di Berlusconi è irripetibile abbiamo ritirato la maglia del presidente, come si fa con i campioni nelle grandi squadre, e abbiamo definito il nuovo percorso con l’elezione di Antonio Tajani come segretario nazionale che guiderà il partito nella costruzione dei congressi territoriali per arrivare a quello definitivo”.
Ronzulli ha sottolineato l’importanza di tenere unito il partito, come ha sempre fatto Silvio Berlusconi: “In Forza Italia non esistono minoranze. Esistono persone con sensibilità differenti, Berlusconi aveva una grandissima capacità che era quella di mettersi nei panni dell’altro, faceva una sintesi e poi dava la linea, ha dato una linea e tale deve restare: Forza Italia è una forza di governo ed è indispensabile per la sopravvivenza dell’esecutivo, è una forza moderata e centrista che è un elemento di stabilità per la maggioranza e per il governo stesso, Berlusconi ha sempre tenuto unita la coalizione di centrodestra, la coalizione viene prima di tutto. In questo momento la grande sfida che abbiamo è che Tajani dovrà essere la persona che fa da collante, Forza Italia è sempre stato un partito che metteva insieme sensibilità diverse – ha aggiunto Ronzulli -. Partiamo dall’unità, credo che questo sia il momento della squadra, si dovrà fare una grande operazione sul territorio, si deve essere un pò più inclusivi”.
Sui temi cari al leader, giustizia e pace fiscale, Ronzulli ha chiarito: “Una riforma della giustizia non è più rinviabile per il paese, serve una riforma che possa ammodernare il sistema giudiziario italiano. Io dico si a Nordio, se non riesce lui non riuscirà nessun altro ministro, anche perchè è un uomo libero, il concorso esterno? Se esiste solo in Italia questo reato evidentemente è una stortura”. E dopo le dichiarazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, sul fisco, Ronzulli ha detto: “Bisognerebbe ristabilire un rapporto tra cittadino e Stato e se lo si fa attraverso una pace fiscale perchè no, poi è ovvio che i detrattori lo vogliano chiamare condono, ma di pace fiscale ne ha sempre parlato anche Berlusconi. Si possono trovare formule diverse ma non mi spaventa la pace fiscale”.
Compito degli azzurri sarà portare avanti e far crescere il partito voluto e creato da Silvio Berlusconi, anche con l’appoggio dei cinque figli: “Nella lettera dei cinque figli di Berlusconi letta sabato nel corso del consiglio nazionale di Forza Italia si evince la loro volontà di continuare a sostenere Forza Italia perchè era quello che desiderava il loro padre, e credo che sia un bellissimo regalo dei figli per il padre” ha concluso Ronzulli.

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