(Adnkronos) – “Il progresso fatto da AbbVie in ematologia è assolutamente identitario: i primi dati scientifici risalgono al primo giorno in cui è stata fondata e sono quelli che hanno portato ai pazienti la possibilità della inibizione del bcl 2, una molecola fondamentale nella regolazione dei processi di morte naturale regolata dai tumori del sangue”. Con queste dichiarazioni, Annalisa Iezzi, direttore medico di AbbVie, è intervenuto a margine del convegno nazionale “Leucemia Linfatica Cronica: tempo per vivere” promosso da AbbVie, che ha riunito a Roma clinici ed esperti per fare il punto sullo stato dell’arte rispetto alle nuove prospettive dei pazienti.

—salutewebinfo@adnkronos.com (Web Info)

Info Autore

BANNER PETRARCA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *