ROMA (ITALPRESS) - "In un caldissimo giovedì di luglio non
potevamo lasciare a piedi un milione di lavoratori, giovani,
anziani e pendolari. Capisco le rivendicazioni dei lavoratori
delle ferrovie tanto che ho chiesto alle aziende, già nelle
prossime ore, di riaprire il tavolo per riconoscergli quanto
chiedono. Ma uno sciopero di 24 sarebbe stato insostenibile e
dannoso per il Paese". Così il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, al Tg1 in merito all'ordinanza che ha ridotto a 12 ore lo sciopero dei treni.
Per quanto riguarda lo sciopero del settore aereo "stiamo lavorando anche su questo. La prossima settimana è stato convocato un tavolo tra aziende e lavoratori. Da sei anni non c'è un contratto, stiamo recuperando anni di arretrati e ritardi. Conto sul buon senso di tutti perchè questa sarà una stagione straordinaria e non può essere rovinata dagli scioperi", ha aggiunto.
(ITALPRESS).
- Foto: Agenzia Fotogramma -Agenzia di Stampa Italpress - Top News
ROMA (ITALPRESS) – “In un caldissimo giovedì di luglio non
potevamo lasciare a piedi un milione di lavoratori, giovani,
anziani e pendolari. Capisco le rivendicazioni dei lavoratori
delle ferrovie tanto che ho chiesto alle aziende, già nelle
prossime ore, di riaprire il tavolo per riconoscergli quanto
chiedono. Ma uno sciopero di 24 sarebbe stato insostenibile e
dannoso per il Paese”. Così il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, al Tg1 in merito all’ordinanza che ha ridotto a 12 ore lo sciopero dei treni.
Per quanto riguarda lo sciopero del settore aereo “stiamo lavorando anche su questo. La prossima settimana è stato convocato un tavolo tra aziende e lavoratori. Da sei anni non c’è un contratto, stiamo recuperando anni di arretrati e ritardi. Conto sul buon senso di tutti perchè questa sarà una stagione straordinaria e non può essere rovinata dagli scioperi”, ha aggiunto.
(ITALPRESS).
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