(Adnkronos) – Sull'export dei servizi a livello globale "per quello che stiamo vedendo alla chiusura dello scorso anno, con i dati che via via saranno resi disponibili, per quello che abbiamo visto in termini di ripresa nel 2022, possiamo dire che quanto perso nel 2020 è stato recuperato. Le prospettive per il 2024 e il 2026 ci fanno vedere che i tassi medi annui di crescita della domanda e quindi di commercio internazionale dei servizi saranno superiori a quello dei beni. Ci sono anche buone novità per l'export italiano dei servizi, da prendere con una certa cautela. Abbiamo visto che il tasso di crescita a due cifre del 2023 che ci farà raggiungere 135 miliardi di euro anche qui abbiamo avuto una buona ripresa e un buon recupero. Le previsioni per quest'anno non ci parlano di un tasso a due cifre, ma avremo una normalizzazione con un tasso che potrà superare il 4-5%. Rimane una buona dinamica, da non sottovalutare e che in parte stiamo intercettando grazie alla ripresa del turismo e ai servizi per le imprese ad esempio". Lo ha detto Alessandro Terzulli, Chief economist Sace, intervenendo alla presentazione dell'ultimo report dell’Osservatorio Terziario di Manageritalia realizzato in collaborazione con Sace. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)