(Adnkronos) – Migliorano le caratteristiche e le prestazioni dei pneumatici 'quattro stagioni' anche per le le gomme estive e quelle invernali resta un vantaggio legato alla specializzazione. E' quanto emerge da un test condotto da Altroconsumo su 16 modelli che hanno dovuto affrontare prove davvero all-season. Dal test emergono ad esempio grandi differenze nelle prestazioni di frenata su strada asciutta: mentre il veicolo che monta le gomme Michelin (che eccellono nella prova su trada asciutta) si è arrestato, l’auto con pneumatico Uniroyal (marchio più debole in questa prova) sta ancora viaggiando a quasi 40 km/h. In inverno invece, con temperature sotto lo zero e strade innevate, lo pneumatico deve nuovamente assicurare che il veicolo sia controllabile in sicurezza. Lo stesso deve accadere su strade bagnate e con temperature basse. Inoltre, deve sopportare un chilometraggio elevato, garantire un’abrasione contenuta, avere un consumo di carburante ridotto e rotolare silenziosamente, ovvero deve superare anche un pacchetto di prove di sostenibilità. Il test Altroconsumo dimostra comunque che è raro ci siano pneumatici per tutte le stagioni che abbiano buoni punteggi sia in termini di sicurezza di guida che di prestazioni ambientali, anche se alcuni modelli tengono testa almeno in parte agli pneumatici stagionali estivi o invernali. In generale, in quest’ultimo test, Altroconsumo ha riscontrato un miglioramento diffuso tra i modelli quattro stagioni. Quello pluripremiato nel test, che ottiene il riconoscimento di Migliore del Test, Miglior Acquisto e Miglior Scelta Green, Goodyear Vector 4Season Gen-3, è l’unico ad aver ottenuto una buona valutazione complessiva, ma ciò non significa che sia impeccabile. Se si guarda alla sicurezza di guida, si nota che offre buoni risultati sul bagnato e su strade invernali, ma mostra qualche debolezza su strade asciutte con temperature estive elevate. Tuttavia, grazie all’ottima durata prevista, alla bassa abrasione e alla buona efficienza, svetta in classifica. Se si viaggia spesso in condizioni invernali, questo pneumatico è una buona soluzione, che permette di evitare il costo e l’impegno di alternare gomme estive e invernali. Va considerato però che su strada asciutta il rendimento di Goodyear è inferiore rispetto agli pneumatici specifici per la stagione estiva testati in passato. Oltre alle prove di guida tradizionali e al consumo di carburante, il test sugli pneumatici valuta il chilometraggio stimato, in pratica quindi anche la sostenibilità economica del modello. Infatti, non basta considerare solo il prezzo di vendita, ma anche la durata: un treno di gomme può costare poco, ma non ci sarà un vero risparmio se si è costretti a cambiarle presto perché già usurate. Il test Altroconsumo prende in considerazione anche la sostenibilità green dello pneumatico, quindi aspetti come il peso in base al materiale utilizzato e il rumore prodotto. Gli pneumatici leggeri non solo richiedono un minor consumo di materiale, ma hanno anche un effetto positivo sul consumo di carburante. Infine, un altro parametro di sostenibilità è il rilascio di polveri nell’ambiente dovuto all’usura. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)