(Adnkronos) – Prende il via il nuovo corso di laurea in 'Diritto, innovazione, tecnologia e sostenibilità'. L’assistente legale di nuova generazione si forma all’Università di Roma Tor Vergata: i mutamenti prodotti dalle trasformazioni tecnologiche e i nuovi obiettivi di sostenibilità devono entrare nello studio del diritto e nella nuova formazione giuridica. Il dipartimento di Giurisprudenza, che propone già un corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza e un corso di laurea triennale in Scienze dell’Amministrazione e delle Relazioni Internazionali (Sari) più comunemente definito come Scienze Politiche, ha voluto arricchire a partire dall’anno accademico 2024-2025 la propria offerta didattica con il nuovo corso di laurea triennale in modalità mista, blended – ovvero sia in presenza sia a distanza – che sia dedicato allo studio del Diritto ma con grande attenzione ai temi dell’innovazione tecnologica e della sostenibilità. Una novità in ambito territoriale: non esistono a Roma infatti corsi di laurea triennale di questo tipo tra gli atenei sia pubblici sia privati. E, altra novità, la modalità mista di erogazione (2/3 in presenza e 1/3 a distanza), che è stata valutata molto positivamente dagli stakeholders chiamati a esprimersi (industrie; istituzioni, ministeri, ecc): un ulteriore modo per contribuire al life-long learning sempre richiesto. Come sarà organizzata la modalità mista? Si coniugherà la tradizionale didattica in presenza con una forma di apprendimento a distanza (sincrona e/o asincrona) diretta al coinvolgimento dello studente e allo sviluppo delle capacità di problem solving (forum, simulazioni di casi pratici). “Considero molto positivo il carattere interdisciplinare del nuovo corso di laurea in “Diritto, innovazione, tecnologia e sostenibilità -commenta il rettore dell’Università di Roma Tor Vergata Nathan Levialdi Ghiron- la formazione giuridica ma anche l’innovazione tecnologica, la digitalizzazione e la sostenibilità caratterizzano il profilo dell’assistente legale del futuro, grazie a una preparazione scrupolosa in ambito privatistico e pubblicistico, spendibile a livello nazionale e internazionale”. Le figure professionali che saranno formate a partire da questo anno accademico seguono due distinti curricula formativi “operatore giuridico per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nell’impresa” e “operatore giuridico per l’innovazione tecnologica e la sostenibilità nella pubblica amministrazione”. Le due figure corrispondono ai due indirizzi della nuova triennale. Se il primo curriculum pone l’attenzione ai profili del diritto del lavoro, della contrattualistica, delle relazioni industriali, dell’assistenza tributaria, della sicurezza dell’informazione, della progettazione, della tutela e sfruttamento della innovazione, della privacy, della compliance, il secondo dedicato alla pubblica amministrazione darà particolare attenzione all’amministrazione digitale, la tutela del territorio, le energie rinnovabili, la transizione ecologica e digitale, anche sotto il profilo della tutela penale, i servizi pubblici e le smart cities, la finanza sostenibile e inclusiva. Sono previsti tirocini. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)