(Adnkronos) – Analizzare le prospettive future di un mondo del lavoro tutto al digitale e definire le migliori strategie per affrontare la transizione in atto e rendere sostenibile l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mercato. È questo lo spirito che animerà i dibattiti tra i principali protagonisti del panorama istituzionale, politico, economico, imprenditoriale, accademico e sindacale, che si svolgeranno sul palco centrale dell’Auditorium al Festival del Lavoro, in programma a Firenze dal 16 al 18 maggio prossimi. Il programma completo della 15esima edizione della manifestazione, dal titolo 'Etica e sicurezza sul lavoro nell’era dell’intelligenza artificiale', è online sul sito www.festivaldellavoro.it. Ampio il parterre degli ospiti che alimenteranno il dibattito sui paradigmi di una nuova cultura del lavoro per coniugare le nuove frontiere del digitale – come l’intelligenza artificiale – con i principi di etica, legalità e sicurezza sul lavoro. A partire dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Hanno confermato la loro partecipazione anche i Ministri Annamaria Bernini (Università e Ricerca), Marina Calderone (Lavoro e Politiche Sociali), Raffaele Fitto (Affari europei, Sud, Politiche di coesione e Pnrr), Alessandra Locatelli (Disabilità), Eugenia Maria Roccella (Famiglia, Natalità e Pari Opportunità), Gennaro Sangiuliano (Cultura), Antonio Tajani (Affari esteri e Cooperazione internazionale), Paolo Zangrillo (Pubblica Amministrazione) e il sottosegretario di Stato alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Alessio Butti, che ha la delega sull’intelligenza artificiale. Nonché il viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto; il presidente del Partito Democratico, Stefano Bonaccini; il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni e il segretario della Cisl, Luigi Sbarra. La discussione sui possibili risvolti dell’intelligenza artificiale nel mercato occupazionale, nell’economia e nella società, sia a livello nazionale che internazionale, troverà spazio venerdì 17 negli interventi istituzionali di Cosmin Boiangiu, direttore esecutivo dell’Autorità europea del lavoro (Ela), Luigi Di Maio, Rappresentante speciale dell’Unione europea per la Regione del Golfo, e Stefano Scarpetta, direttore occupazione lavoro e affari sociali dell’Ocse. Ma anche nello speech di Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). A riflettere, invece, sull’impatto che la digitalizzazione sta avendo nella ridefinizione dei paradigmi relativi alla sicurezza sui luoghi di lavoro e alle politiche attive italiane, tra gli altri, il presidente dell’Inail, Fabrizio D’Ascenzo; il presidente dell’Inps, Gabriele Fava; la presidente di Sviluppo Lavoro Italia, Paola Nicastro, e il Capo dell’ispettorato nazionale del lavoro, Paolo Pennesi. Sarà dato anche spazio agli interventi motivazionali degli sportivi Claudio De Vivo, atleta paralimpico, e Javier Zanetti, vicepresidente della squadra di calcio F.C. Inter. Sabato 18, in chiusura di Festival, lo spettacolo del vignettista satirico Federico Palmaroli, in arte Osho. “Il Festival del Lavoro si caratterizza, ancora una volta, non solo per spunti e contenuti interessanti che offre ai partecipanti, ma anche per la sua tendenza a proiettarsi verso il futuro”, ha dichiarato il presidente del Consiglio nazionale dell’ordine dei consulenti del lavoro, Rosario De Luca. “La digitalizzazione e, in particolare, l’intelligenza artificiale costituiscono i motori di propulsione del mercato del lavoro di oggi e domani. Per questo dobbiamo farci trovare pronti al cambiamento e alimentare costantemente le nostre abilità e competenze. Senza dimenticare i valori fondamentali del vivere civile: etica, legalità e sicurezza”, ha concluso. —lavoro/normewebinfo@adnkronos.com (Web Info)