KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Mariupol non si arrende. Anche di fronte alle richieste russe per la consegna della città ucraina assediata, che si trova nel sud-est del paese, Kiev vuole resistere. Intanto prosegue l’offensiva nel giorno numero ventisei del conflitto in Ucraina.In particolare, ieri il ministero della difesa russo aveva proposto un cessate il fuoco e l’apertura di corridoi umanitari ma la proposta è apparsa più come una richiesta di resa. Nella lettera, le autorità russe hanno chiesto, tra l’altro, alle unità delle forze armate ucraine, “ai battaglioni di difesa territoriale e ai mercenari stranieri di cessare le ostilità, deporre le armi e ritirarsi nei territori controllati da Kiev utilizzando corridoi umanitari concordati” e di cancellare le “precedenti istruzioni che obbligavano i combattenti a sacrificarsi e diventare ‘martiri di Mariupol’”. Mosca aveva insistito per avere una risposta entro le cinque di questa mattina, ora locale. Kiev, quindi, ha reITALPRESS NEWScagliarilivemagazine.it