KIEV (UCRAINA) (ITALPRESS) – Quinta giornata dell’invasione russa in Ucraina e primi spiragli per una soluzione. I colloqui di pace sono durati più di cinque ore e si conclusi con alcuni punti condivisi e nessun ultimatum. Intanto proseguono parallele le grandi manovre dei due presidenti Putin e Zelensky, e della diplomazia mondiale. Mentre si spara ancora. Il conflitto. Le armi hanno taciuto in larga parte dell’Ucraina, rispettando la tregua durante i colloqui di pace. Con l’eccezione di Kharkiv, dove una serie di missili ha colpito un quartiere in larga parte residenziale, con un bilancio provvisorio di undici morti e molti feriti. L’avanzata russa è proseguita anche nel Donbass, e lo stato maggiore di Putin rivendica la conquista del porto di Mariupol, dove si combatteva dall’inizio del conflitto. In molte città, intanto, si continuano a scavare trincee e a prepararsi per un eventuale attacco dei russi. A Kiev, dove in serata sono state avvertite delle forti esplosioni lontano daITALPRESS NEWS
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