Allo stadio Olimpico di Torino alle 18.30, va in scena il posticipo del lunedì, tra Torino e Cagliari. Partita senza gol, a reti inviolate.
Dopo un un di raccoglimento per la scomparsa del Grande Er Carletto Mazzone, ex Tecnico dei rossoblù, il direttore di gara, il Signor Francesco Cosso fischia il calcio d’inizio. Un buon Cagliari, ma non incisivo. Grazie alla grande capacità di Juric e di tutta la squadra granata, i rossoblù non riescono a stendere al tappeto gli avversari. In ogni caso, al gong finale strappano ai punti un pareggio prezioso. L’Imperatore Sir Claudio Ranieri l’aveva detto, questa squadra può competere a testa alta per la Serie A, e come ha evidenziato a fine partita ai microfoni di Sky, è un buon mix di giocatori giovani e di giocatori esperti. Un mix vincente. Pavoletti stesso, ha esaltato il Mister, con grandi parole di elogio sul suo allenatore. Tutto quello che lui dice, succede sempre.
Ranieri sorprende tutti e schiera dal primo minuto la difesa a tre, con Goldaniga, Dossena ed Obert. A centrocampo si parte con Zappa Sulemana Makoumbou e Azzi. In attacco Zito Luvumbo e fa esordire il giovane Oristanio.
I piemontesi invece, partono con Sanabria e Karamoh trequartista.
Partono bene i granata, con Sanabria che calcia di destro, dagli sviluppi di un calcio d’angolo, ma Radunovic respinge e si conferma la saracinesca dello scorso anno. I sardi partono subito in contropiede. Il debuttante Oristanio lancia in rete Nandez, che supera il difensore torinista Buongiorno, e tira in porta un gran bel tiro a giro sul sette della porta, ma anche qui, è il portiere a fare la differenza, e Milinkovic Savic salva il risultato, come una volta faceva l’Uomo Ragno. I granata ripartono in attacco, rendendosi pericoloso con un colpo di testa di Schuurs. Vanno ancora in attacco e Ricci fa partire un siluro con il piede destro, ma fortunatamente per i rossoblù finisce fuori.
Si svegliano i rossoblù e ripartono con un Oristanio esagitato che corre come un antilope, superando gli esperti difensori del Torino, arriva sino a Milinkovic Savic, ma poi forse, gli manca il coraggio di segnare il vantaggio ed il suo tiro finisce fuori. .
L’arbitro manda tutti a rinfrescarsi con dell’acqua fresca. L’Imperatore Ranieri all’intervallo effettua un cambio: Di Pardo al posto di Goldaniga.
La ripresa inizia sulla via di un match equilibrato con occasioni reciproche, ma il Cagliari ha un occasione pericolosa con Luvumbo al 54’, e poi il Torino risponde al 61’ con Voijvoda.
Poco dopo L’imperatore Ranieri effettua un’altra sostituzione fuori i migliori in campo dei rossoblù Luvumbo e Oristanio ed entrano Shomurodov e Jankto. Anche Juric effettua dei cambi in casa Toro.
Sembrano intendersi bene Jankto e Pavoletti, ma l’eroe della promozione non riesce a concludere la palla in rete.
Si prosegue con 6 minuti di recupero, ma i sardi sembrano più stanchi e sono i piemontesi a rendersi più pericolosi.
Il Signor Cosso fischia la fine del match .
Un punto prezioso per una neopromossa all’esordio in Serie A.
di Daniele Cardia