ROMA (ITALPRESS) - "Dobbiamo accentuare ancora la discesa già in atto, portare l'inflazione a un livello naturale, che naturalmente non è uguale in tutti settori. Soprattutto dobbiamo evitare che si ripeta quel che era accaduto nel 2007-2009, quando dopo la fiammata inflazionistica alcuni prezzi si mantennero a un livello alto, senza scendere. E ci sono ancora altri ambiti in cui intervenire: ad esempio in tema di carburanti ci stiamo concentrando sulla raffinazione, nella quale si realizzano i maggiori incrementi. Ci muoveremo con la moral suasion e se necessario anche con le denunce". Lo dice in una intervista a "Il Messaggero" Adolfo Urso, ministro del Made in Italy spiegando come favorire la discesa del livello generale dei prezzi, ma soprattutto evitare che una volta esaurita la spinta dell'inflazione molti prodotti restino in vendita a un costo ancora alto.
Foto: Agenzia Fotogramma
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ROMA (ITALPRESS) – “Dobbiamo accentuare ancora la discesa già in atto, portare l’inflazione a un livello naturale, che naturalmente non è uguale in tutti settori. Soprattutto dobbiamo evitare che si ripeta quel che era accaduto nel 2007-2009, quando dopo la fiammata inflazionistica alcuni prezzi si mantennero a un livello alto, senza scendere. E ci sono ancora altri ambiti in cui intervenire: ad esempio in tema di carburanti ci stiamo concentrando sulla raffinazione, nella quale si realizzano i maggiori incrementi. Ci muoveremo con la moral suasion e se necessario anche con le denunce”. Lo dice in una intervista a “Il Messaggero” Adolfo Urso, ministro del Made in Italy spiegando come favorire la discesa del livello generale dei prezzi, ma soprattutto evitare che una volta esaurita la spinta dell’inflazione molti prodotti restino in vendita a un costo ancora alto.
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