ROMA (ITALPRESS) – Si è conclusa, sulle acque del Tevere, l’undicesima edizione di “Via le Mani”, evento ideato dalla Federazione Italiana Canottaggio assieme all’associazione Hands Off Women, presieduta dalla senatrice Isabella Rauti, e organizzato in collaborazione con il Circolo Canottieri Roma del presidente Paolo Vitale, con il supporto del Comitato Regionale FIC Lazio, presieduto da Massimo Iaccarini. Le gare di quest’anno, come sempre tutte su otto jole, hanno chiamato in causa 14 armi femminili, 9 maschili e 17 misti. Una partecipazione importante che ha intrattenuto le centinaia di spettatori accorsi presso le strutture del CC Roma per assistere alle gare e sostenere l’importante messaggio veicolato dalla manifestazione: un deciso “no” alla violenza di genere. Ad arricchire lo spettacolo, è stata la sfida divenuta un classico imprescindibile di “Via le Mani”, ossia la regata riservata ai Vip. Esattamente com’è stato per le precedenti edizioni, anche il ricavato di quest’anno sarà devoluto all’associazione Telefono Rosa Onlus della presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli, associazione che da oltre trent’anni si batte contro la violenza di genere e tutto ciò che ad essa è correlato.
Molte le personalità di rilevo che hanno preso parte quest’anno a “Via le Mani”. In rappresentanza della Fedecanottaggio, sono intervenuti il vicepresidente federale Michelangelo Crispi e il segretario generale Maurizio Leone. A fare gli onori di casa, il presidente del CC Roma, Paolo Vitale, assieme al consigliere al Canottaggio e consigliere del Comitato FIC Lazio, Lorenzo Guido. Tra le autorità politiche, oltre alla stessa Rauti, ha voluto prendere parte all’evento l’assessore a Cultura, Pari Opportunità, Politiche Giovanili e della Famiglia della Regione Lazio, nonchè socia del CC Roma, Simona Baldassarre. Benchè quest’anno non sia sceso in acqua è comunque intervenuto anche Sebastiano Somma, volto storico della manifestazione. Presente anche la regista e body artist Francesca Chialà che ha contribuito ad animare la giornata con una performance di body painting, musica e arti marziali assieme alla vice campionessa europea di kata, Sofia Garofoli, e all’art designer Sabrina Baldacchini. La Chialà ha coinvolto tutti i partecipanti, dipingendo i volti degli atleti e dei personaggi del mondo dello spettacolo. Venendo alle gare, la cui cronaca è stata affidata all’infaticabile speaker Luca Broggini, nel settore femminile il miglior risultato è stato fatto registrare dall’imbarcazione del CC Roma con a bordo Laura Ghioldi, Barbara Valente, Francesca De Tiberiis, Julia Paparrodopoulos, Mercedes Nardone, Tetyana Gyerovkina, Duygu Tanriverdi, Federica Latini, tim. Gianmarco Cristilli, prime davanti a due imbarcazioni del CC Tre Ponti. Anche tra gli uomini a spiccare è stato un armo del CC Roma con l’oro che è andato a fregiare le prestazioni di Claudio Maletta, Andrea Tamagnini, Elio Di Zenobio, Francesco Giuliani, Paolo Fabrizi, Federico Tiberi, Giancarmine Voza, Gianluca Morelli, tim. Paola Mancini. Nella stessa gara argento e bronzo sono stati conquistati rispettivamente da CC Tre Ponti e CC Roma. Relativamente agli equipaggi misti, l’armo più performante è stato quello di Rosa Remo con a bordo Michele Zacchilli, Nicolò De Sangro, Riccardo Siena, Sara Grigoletto, Viola Passoni, Eugenia Masotta, Sabina Rosati, Antonio De Palma, tim. Katia Flacco con Marina Militare e CC Roma a completare il podio. Spazio infine anche all’ormai classica sfida dei Vip che quest’anno ha visto contrapposta l’imbarcazione azzurra ideata ormai più di dieci anni fa da Ugo Scalise, presidente dell’Associazione AxB Amici per i Bambini, all’armo con a bordo i miti dello sport. Al termine di una gara molto combattuta è stata proprio la barca azzurra a trionfare, grazie a Simona Calegari, Roberto Ciufoli, Silvia Bonifazi, Ludovico Fremont, Cristina Cosentino, Aurelio De Carolis, Giuseppe Turia, Francesco Rubano e Gianluca De Meis. Medaglia d’argento quindi per Bruno Mascarenhas, Valerio Vermiglio, Emanuele Blandamura, Jimmy Ghione, Lucia Torresani, Xenia Palazzo, Maria Centracchio, Amaurys Perez, tim. Paola Mancini. Presenti anche l’Associazione RosaRemo e la ASL Roma 1 con il Camper della Salute per poter offrire in loco la possibilità di eseguire screening dei tumori di colon, cervice uterina e mammografie.
– foto ufficio stampa Federcanottaggio/Mimmo Perna –
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