ROMA (ITALPRESS) - "La fonte dell'inflazione è da noi iniziata con la spinta dei costi dell'energia soprattutto dopo l'invasione della Russia in Ucraina. Per ritornare a prezzi stabili, nell'ordine del 2%, giusto tenere un andamento restrittivo. E noi manterremo questa restrizione finchè non ci sarà un ritorno alla stabilità dei prezzi. Gli effetti della politica monetaria si vedono nel corso del tempo. Bisogna essere pazienti e prudenti". Lo ha detto governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ospite di "Start" su Sky Tg24.
Visco ha parlato anche di salario minimo: "è adottato nella maggior parte dei Paesi, il problema è il livello: si dice che in Italia esiste la contrattazione collettiva, ma ci sono persone che non rientrano in questa contrattazione, e sono questi soggetti che devono essere difesi con una retribuzione ragionevole".
- foto: Agenzia Fotogramma -
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ROMA (ITALPRESS) – “La fonte dell’inflazione è da noi iniziata con la spinta dei costi dell’energia soprattutto dopo l’invasione della Russia in Ucraina. Per ritornare a prezzi stabili, nell’ordine del 2%, giusto tenere un andamento restrittivo. E noi manterremo questa restrizione finchè non ci sarà un ritorno alla stabilità dei prezzi. Gli effetti della politica monetaria si vedono nel corso del tempo. Bisogna essere pazienti e prudenti”. Lo ha detto governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, ospite di “Start” su Sky Tg24.
Visco ha parlato anche di salario minimo: “è adottato nella maggior parte dei Paesi, il problema è il livello: si dice che in Italia esiste la contrattazione collettiva, ma ci sono persone che non rientrano in questa contrattazione, e sono questi soggetti che devono essere difesi con una retribuzione ragionevole”.
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